Kawasaki shoes: eroderanno i profitti delle Converse All Star?

La storia delle sneakers Kawasaki (The Japanese-named Czech Republic-made Danish Badminton Shoes) inizia ad essere abbastanza conosciuta, ma per coloro che ancora non l’hanno letta vale la pena riproporla.

 “SCARPE DA VOLANO DANESI?”   

Nel 1972 un’azienda danese scopriva, ad una fiera dell’abbigliamento in Germania, una scarpa cecoslovacca dalle strane caratteristiche.   

In quegli anni lo sport del “volano” prendeva piede, soprattutto nei paesi scandinavi. I giocatori usavano scarpe da pallavolo asiatiche (fra cui le oggi famose “Onitsuka tiger”), spesso molto costose e difficili da avere. Il Giappone provo’ a monopolizzare il mercato delle “calzature da volano” producendo grandi quantita’ di scarpe a basso costo, con il risultato di mettere in commercio scarpe dalla qualita’ scarsa, non adatte al loro impiego.  Quelle scarpe comuniste ceche, invece, erano perfette. Fu cosi’ che l’azienda danese decise di fare di esse “la scarpa da volano”. Gli anni ’70 sono caratterizzati da forti vendite, esplose poi negli anni ’80 quando molte fashion victims le adottano come vero e proprio “capo di moda”. Tutti hanno un paio di Kawasaki! Poi lo stop forzato degli anni ’90, con la fine della guerra fredda e la scissione Repubblica Ceca-Slovacchia.  Nel 2003 Bo Stanley acquisisce il brand Kawasaki e riapre le fabbriche, sempre in Repubblica Ceca. Stessi macchinari, molti degli stessi dipendenti. Stessi materiali naturali. Tornano le Kawasaki. 

ANNO 2005: NEI PAESI SCANDINAVI IL BRAND KAWASAKI E’ UN BEST-SELLER.  

MAGGIO 2006: L’ITALIA SARA’ IL PRIMO PAESE “EXTRA-SCANDINAVO” A FARNE LA CONOSCENZA.

Da maggio 2006 ad oggi, in Italia hanno iniziato a ritagliarsi uno spazio in vari negozi e boutique particolarmente sensibili alle nuove tendenze, pare siano particolarmente diffuse in città come Verona, Firenze e il fatto si vociferi fossero ai piedi di Paris Hilton e Bjork sicuramente attrarrà sempre più cacciatori di status symbol.
E, come qualcuno inizia a lamentare, quella che era una scarpa economica, proposta come alternativa alle costose Onitsuka Tiger, oltre ad avere un prezzo (in Danimarca 300kr, pari a 40€, in Italia partono già da un minimo di 65€) sicuramente sproporzionato alla qualità (le finiture non sono curate nel dettaglio) diventerà l’ennesima abbinata alle marche più commercial-trash che ci sono in circolazione, facendo perdere il significato che finora aveva assunto nei paesi del nord e nella campagna pubblicitaria che la casa madre stessa propone.

 

Nei paesi Scandinavi si può ritrovare una sovrapposizione abbastanza forte con il target delle Converse All Star, ovvero teen-agers che si ispirano alla cultura rock/punk, indiefashion nell’abbigliamento (..con tutti i punti interrogativi che queste espressioni sollevano oggi..).

In Italia, invece, non si nota ancora questa direzione, forse i trend setter sono ancora in tempo ad acquistarne un paio e sfoggiarle in giro in qualche occasione, ma dai segnali che si colgono pare siano destinate ad essere inglobate dal solito substrato “modaiolo tamarro” (per intenderci, quello che indossa “Baci&Abbracci” etc).

Homepage internazionale http://www.kawasaki-footwear.com/index.html 

Distribuzione in Italia http://www.kawasaki-footwear.it/

31 pensieri su “Kawasaki shoes: eroderanno i profitti delle Converse All Star?

  1. la campagna pubblicitaria l’ho fatta io e sono di Spinea, ridente cittadina del veneziano.

    L’estetica è scarsamente rifinita in quanto “vulcanizzata a caldo”, processo all’antica che offre qualità insperate per una scarpa di tela incollata in cina o vietnam o varie.

    per il resto tutto vero,
    ma non è colpa nostra,
    quelli dello slogan efficace,
    è colpa loro
    è colpa di bobo vieri.

    saluti a tutti
    viva l’italia
    e non molliamo

  2. ciao luigi
    pensa, passavo di qui dopo mesi
    proprio oggi per leggere il tuo post
    mi fa piacere ti sia piaciuta,
    è stato divertente
    ciao
    gino

  3. la diffusione?

    intendi delle kaVasaki?

    non se più nulla da mesi,
    ma come vedi, le trovi da “linea elle” a sesto fiorentino.
    scusa se è poco.
    e da gennaio in molti altri posti.

    ciao Flaminia
    Gino

  4. le kawasaki le potete trovare in vendita in almeno 20 varianti colore nel nostro shop a Piove di sacco (Padova) in passaggio bottesin n.15.
    cordiali saluti
    Fabric staff

  5. Le kawasaki sn fighissime.
    In italia nn le usano solo i fighetti.
    Io le ho e nn sono assolutamente fighetta.
    Dipende da cm ti vesti.
    Possono tranquillamente essere da rocker.
    Yeah

  6. le kawasaky le potete trovare da Gualco a novi ligure-tortona-serravalle scrivia, anche i
    modelli fumetto e news paper ciao

  7. vorrei sapere dove posso trovare un punto vendita a vigevano delle mitiche kawasaki…è importantissimo….grazie

    ciaoo!!!!

  8. Apperò, questo post non muore mai.
    Mi spiace debbyyy ma non ho idea sul dove si possano trovare a Vigevano!

    Gino, non è che riesci in qualche modo a lasciarmi la tua mail?
    uhm

    cheers
    F

  9. Ciao a tutti,

    a Torino le Kawasaki le trovate da FRESH in Via Principe Amedeo 51/A, tra Piazza Vittorio (a 50 metri) e Via delle Rosine.

    Tantissimi modelli disponibili (almeno 30) inclusi naturalmente le versioni a fumetti e giornali.

    Da noi anche Sugar, American Apparel, Penguin, Pharmacy Industry, Fenchurch, Junk Food, Farah, Dr Denim, Heidi.com e molto altro in arrivo!

    011/8136683

    http://www.myspace.com/fresh_store

    http://www.fresh-store.it

    FRESH staff

  10. Si usano e si useranno ancora per molto… le kawasaki non sono una semplice moda passeggera.
    Io le ho comprate burbery da HOOP SHOP in via dante 18 a Rho (Milano).
    Negozio straconsigliato 😉

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